Contrariamente a quanto lasciato intendere dalle comunicazioni
ufficiali dell'Amministrazione, l'incontro informativo svoltosi nel
pomeriggio del 5 giugno 2018 non è stato convocato su iniziativa del
Comune, bensì su "richiesta pressante" di un paio di
operatori della Valle, dopo che alcuni loro clienti prenotati avevano
disdetto, in quanto avevano saputo dall'Office Régional du Tourisme che la
strada non non sarebbere stata aperta prima del 15 giugno.
Una scadenza di cui gli operatori non sapevano nulla, cosa che li
ha fatti molto arrabbiare per cui hanno cominciato a “pressare”
Giunta ed Assessori per avere informazioni e spiegazioni, riuscendo
"faticosamente" a ottenere la riunione
di martedì 5 giugno.
Non a caso sono stati sempre gli stessi operatori ad informare dell'incontro i “colleghi” degli esercizi della valle tramite messaggi nei guruppi WA … “quasi” tutti i “colleghi” perchè qualcuno non presente nei gruppi non è stato raggiunto dall'informazione ed ha saputo le novità solo dalle comunicazioni ufficiali della mattinata del 6 giugno.
Cosa che
ha ulteriormente alimentato un certo "malcontento" tra gli
esercenti, che si nutre anche del fatto che già nelle ultime
settimane di maggio sempre un operatore della Val Veny aveva inviato
all'Amministrazione delle foto che documentavano il cedimento del
muro. Segnalazione che però non sarebbe stata presa in carico
dall'Amministrazione con la dovuta tempestività, al fine di non
prolungare troppo i tempi di riapertura della strada, e che per
altro, nelle comunicazioni ufficiali è stata raccontato come
"criticità subentrata" …
Non a caso sono stati sempre gli stessi operatori ad informare dell'incontro i “colleghi” degli esercizi della valle tramite messaggi nei guruppi WA … “quasi” tutti i “colleghi” perchè qualcuno non presente nei gruppi non è stato raggiunto dall'informazione ed ha saputo le novità solo dalle comunicazioni ufficiali della mattinata del 6 giugno.
Cosa che
ha ulteriormente alimentato un certo "malcontento" tra gli
esercenti, che si nutre anche del fatto che già nelle ultime
settimane di maggio sempre un operatore della Val Veny aveva inviato
all'Amministrazione delle foto che documentavano il cedimento del
muro. Segnalazione che però non sarebbe stata presa in carico
dall'Amministrazione con la dovuta tempestività, al fine di non
prolungare troppo i tempi di riapertura della strada, e che per
altro, nelle comunicazioni ufficiali è stata raccontato come
"criticità subentrata" …